L’actinidia chinensis, più nota come kiwi, è una pianta originaria della Cina, esportato poi in Nuova Zelanda e solo nel 1970 è arrivato in Italia, che ad oggi, è la più grande produttrice, anche a livello mondiale. La pianta è una liana rampicante con foglie cuoriformi, può raggiungere anche i 10 m di altezza si sviluppa come un albero con un robusto fusto che nella parte terminale si avvolge ad eventuali supporti come un tralcio di vite.
Esistono diverse varietà di kiwi con forme e colori differenti: possiamo trovare il kiwi verde o Hayward e quello Oro o Gold; entrambi di forma ovale e al centro contengono numerosi e piccoli semi di colore nero; le differenze sono nel colore della polpa e nella buccia, il primo presenta polpa verde e buccia pelosa, mentre il secondo presenta la polpa giallognola e buccia priva di peluria. La raccolta in Italia si effettua tra ottobre e novembre quando i frutti sono ancora immaturi e duri, si maturano nel corso dei mesi e se mantenuti in atmosfera modificata possono arrivare fino ad aprile. Il kiwi è un alimento ricco di vitamina C, superiore addirittura al limone, arancia e peperone, è ricco anche di potassio, vitamine E, rame e ferro, contiene anche molti antiossidanti e fibre che agiscono in maniera positiva contro la stipsi, inoltre la presenza di actinidia lo rende un frutto che aiuta la digestione delle proteine nell’intestino.